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Fondo Nuove Competenze – 1 miliardo di euro per la formazione aziendale 

In questo periodo complesso per le imprese, ricevere finanziamenti per erogare formazione è un vantaggio. Spesso si esce da periodi di malattie del personale, cali di produzione e richieste di competenze sempre più innovative e sostenibili.

I collaboratori chiedono tutele e i datori di lavoro si adattano a un nuovo New Normal che sembra avere come regola il lavoro smart e la formazione professionale e l’economia circolare. 

Ci son inoltre i nuovi assunti, i giovani che entrano in azienda affiancando i senior e che necessitano di potenziare le loro abilità trasversali chiedendo forme di bilanciamento vita lavoro. In ultimo il tema della sostenibilità, sempre più presente in ogni settori, dai servizi alla produzione meccanica.

L’impatto delle aziende cambia e si evolve e si hanno sempre più esigenze rispetto a investimenti economici che non sempre sono di facile accesso. Il Fondo Nuove Competenza era atteso da tempo ma la corsa verso la progettazione formativa è sempre presente a causa di scadenze e necessità quotidiane.

Vediamo ora nel dettaglio come è strutturato l’avviso 2.2022 pubblicato in questi giorni e che Nika Consulting sta seguendo da vicino:

Il Fondo prevede una dotazione di 1 miliardo di euro.

Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito all’interno del PNRR. La sua finalità è migliorare e potenziare le risorse umane aziendali attraverso progettazioni legate alla formazione di lavoratori.

Come funziona?

Pubblicata da ANPAL – Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro la seconda edizione del Fondo Nuove Competenze.

L’Avviso copre il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

l Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali ( al netto degli eventuali sgravi contributivi ) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione.

In caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, anche una  riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondo sarà pari al 100%.

 

Caratteristiche del finanziamento 

  • Ogni azienda può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo tramite la piattaforma
  • I percorsi formativi devono avere una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore
  • I percosi devono svolgersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione

Ci sono tuttavia delle novità rispetto all’avviso precedente che sono utili per progettare la formazione. Nel dettaglio:

Novità del nuovo avviso rispetto al precedente 

  1. Cofinanziamento – Il fondo non coprirà più la totalità dei costi ma solo il 100%dei contributi assistenziali e previdenziali oltre al 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione
  2. Premialità – Per le aziende che intendono procedere con la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, la quota di retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione resta finanziata al 100% ;
  3. Competenze digitali e green – Le risorse sono state orientate a due tematiche: diigtali ed econologiche.
  4. Fondi Interprofessionali – Costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze.

Domande frequenti

Posso erogare formazione interna?

No, per il Fondo Nuove Competenze non è ammessa formazione interna.Per cui non potrò far fare la docenza ai miei stessi dipendenti aziendali.

Chiunque può erogare la formazione?

No, la formazione è erogabile solo da enti accreditati ( regionali/nazionali). Nika Consulting ha all’interno del suo network numerosi partner in tutto il territorio accreditati a livello regionale.

Posso ottenere un anticipo?
Sì. La tua azienda ha la possibilità di ottenere anticipo del 40% dell’importo del progetto. Per ulteriori dettagli puoi contattarci.

Come faccio ad accedere?

I datori di lavoro che intendono accedere al Fondo Nuove Competenze devono innanzitutto stipulare degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro a livello aziendale o territoriale. 

Gli accordi dovranno dovranno anche indicare:

  • il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze
  • i fabbisogni in termini di competenze
  • innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi introdotte in azienda
  • sviluppo di nuove skills con l’obiettivo d’incrementare l’occupabilità del lavoratore

Scadenze da ricordare

Gli accordi con le rappresentanze sindacali devono essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2022

Le domande contenenti i progetti formativi devono essere presentate a partire dal prossimo 13 dicembre ed entro il 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica.

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